Per i tuoi acquisti online Commercioetico.it

lunedì 16 marzo 2009

Fatto! Il tetto è coibentato. Le foto dell'isolamento della soletta sottotetto con isolante naturale in fibra di legno. Quando l'isolamento è amore!


Dopo tanto averne parlato, ecco finalmente al pubblico ludibrio le immagini del mio tetto isolato (grazie Mario per la collaborazione). Qui sopra i responsabili di cotanta coibetazione. Ecco come gli amici della Primavera 84 hanno proceduto all'isolamento della soletta del sottotetto con isolante naturale in fibra di legno:

1) guaina freno vapore a contatto con la soletta (a separazione tra la soletta nuda e cruda e il primo strato di fibra di legno).
2) il primo strato di fibra di legno "morbida" di 4 cm
3) il secondo strato di fibra di legno "morbida" di 6 cm
4) l'ultimo strato di fibra di legno "rigida" di 2 cm
5) guaina impermeabile e traspirante verde sul lato superiore e sigillatura con nastro.

Il materiale scelto è stato la fibra di legno: viene prodotto partendo da scarti di lavorazione che vengono sminuzzati e pressati, il collante è la lignina, naturalmente presente nel legno.
Lo spessore del materiale, deciso in fase di predisposizione dell'attestato di certificazione energetica, era il minimo necessario per ottenere gli incentivi del 55%.
Questi lavori hanno permesso alla mia casettina di migliorare di ben due classi nella tabella energetica arrivando ad una classe E e passando da un consumo di oltre 183 kWh/m2a a una stima di 133 kWh/m2a. Per chi si diverte coi numeri la trasmittanza originaria del solaio era di 1,981 W/mqK e dopo l'intervento di 0,285 W/mqK.
Fare un lavoro del genere da soli sicuramente è possibile, anche se poi servono le attestazioni per le detrazioni fatte da personale iscritto ad apposito albo. Devo però ammettere che da parte mia avrei dovuto calcolare da 6 mesi ad un anno (con relativi litigi di famiglia per casa incasinata) il tempo per i lavori e non i 3 giorni utilizzati dalla Cooperativa.
Le difficoltà di lavorare in ambienti così angusti come la mia soletta e la precisione delle misure sono ben visibili dalle foto. Difficilmente persone con poca manualità come il sottoscritto sarebbero in grado di avere gli stessi risultati. Angoli e gobbe dove passano tubazioni/impianti da livellare "in negativo" sulla fibra di legno erano all'ordine del giorno. Non si è trattato di un semplice "taglia e posa".
Senza contare la difficoltà, per me, di trovare il materiale.
Mi piace sempre lavorare con la Primavera 84. Ci eravamo già conosciuti con i pannelli solari e fotovoltaici. Squadra che vince, non si cambia! La Primavera 84 è una cooperativa sociale di Varese che
per l'esecuzione del lavoro ha utilizzato personale specializzato a cui sono affiancati ragazzi provenienti da condizioni di disagio/svantaggio i quali, attraverso programmi di inserimento lavorativo come questo, (ri)trovano un ruolo attivo nell’ambito lavorativo e sociale. Yunus, l'inventore del microcredito che vi ho presentato qualche giorno fa, sostiene che
"Un dollaro investito in un’impresa con finalità sociali è assai più efficace di un dollaro dato in beneficenza. Il dollaro dato in beneficenza viene consumato una sola volta, mentre quello investito in un’impresa continua a ripetere senza fine, come ogni altro capitale di impresa, il proprio ciclo produttivo creando benefici per un numero sempre crescente di persone".
Mi piace favorire questo tipo di economia. Forse non sarà consumare meno, ma decisamente consumare meglio.


7 commenti:

dandaworld ha detto...

Well done... si direbbe in inglese!
Non posso che apprezzare questo post e l'opera realizzata!
La tua casa in classe E??? Oddio... allora quella dove abito io sarà classe Z! Accidenti! Con tutto il lavoro che stai facendo e c'è ancora un bel pezzo di strada da fare...
Però vuoi mettere la soddisfazione quando al prossimo inverno le tue bollette dei consumi saranno più che dimezzate? Favoloso solo a pensarci! ;)

Marco *Consumo Meno* ha detto...

Sì, è una misera classe E! La casa è degli inzi degli anni '90. Non vecchia, ma neanche giovanissima. Tieni conto che la classificazione è fatta su calcoli volumetrici, materiali usati, ... Per esempio: i muri non solo isolatissimi. Hanno all'interno un piccolo isolamento, ma non sufficiente per garantire un'adeguata coibentazione. I doppi vetri erano quelli di capitolato.
Ovviamente alla certificazione poco importa quello che io consumo (con il mio stile di vita), ma quello che potenzialmente potrei consumare. Chiunque ci abiti dentro. Potrei salire di una classe cambiando la caldaia, cosa che farò, però, solo quando si romperà.
Per ora penso che con i lavori in casa abbiamo dato a sufficienza (pannelli, isolamento, ...). E' il momento di concentrarsi di più sullo stile di vita (per esempio riduzione dei rifiuti :-D )

Roberta ha detto...

E se possiedi solo una caldaia a risparmio energetico in che classe sei?
Non lo voglio sapere fin che funziona la sfrutterò al massimo!!!
Bravi, un caro saluto roberta.

Marco *Consumo Meno* ha detto...

mi dispiace Roby, ma una caldaia ...non fa primavera! anche io la tirerò fino allo spasmo (anche perchè non ho voglia di alimentare la discarica di rifiuti ingombranti ed inutili.. finchè funziona!)

Paola ha detto...

Complimenti Marco vivere bene risparmiando...
Ma la tua nobiltà d'animo è quella di evitare l'aumento inutile delle discariche...
Anch'io ho una caldaia che in teoria dovrei cambiare ma la sto tirando avanti da diversi anni...
Grazie della visita e ti lascio una dolce notte bacioni

Nico ha detto...

Complimenti per la realizzazione!
Due domande:
1: come hai fatto a isolare la botola? (generalmente è la responsabile dell'effetto camino)
2: quanto hai speso al mq?

Un caro saluto.
Nico.

Marco *Consumo Meno* ha detto...

Ciao Nico,
1) per la botola: era già sigillato tutto quello che si poteva sigillare dove è stata installata. Per la botola vera e propria: la copro con una vecchia trapunta invernale. Così si "modella" in fase d'uscita. Mi rendo conto che no è il massimo... ma è la miglior cosa che mi è venuta in mente.
2) per i costi ti rimando ad una richiesta che avevo fatto su promiseland:
http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=4&t=30703&p=243042&hilit=isolamento+sottotetto#p243042

Imbottite di bambagia di seta pura La migliore coperta possibile